I SOLDI DEGLI ALTRI (OTHER PEOPLE'S MONEY) |
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di Norman Jewison, con Danny de Vito, Gregory Peck, Piper Laurie
(Stati Uniti, 1991)
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Reagan è morto, e Bush non sta tanto bene: in quanto al cinema americano, dopo aver predicato per anni il contrario, proprio non sa più che fare per convincerci che non sono i soldi ed il successo a fare la felicità, ma che le Nuove Frontiere sono ormai quelle dell'Amore, della Fraternità e della Comprensione. Ci si prova gente di genio, come il Terry Gilliam di La leggenda del Re Pescatore ("lo yuppismo è finito") ed i risultati già non oltrepassano il dignitoso. Figurarsi con altri di genio più stentato come Mike Nichols (A PROPOSITO DI HENRY, ovvero lobotomizzatemi e diverremo amici) o il nostro Norman Jewison: Danny de Vito è il cinico finanziere di Wall Street che dall'immancabile limousine trama, faxa e telefona per acquistare tutte le azioni dell'ultracentenaria fabbrica di cavi e fili di ferro condotta dall'onesto, ma si proprio lui, Gregory Peck. Ci riuscirà, ma non a conquistare il cuore della sexyfiglia di costui. Ergo: i soldi sono più forti del filo di ferro, ma non dell'amore.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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